Tuatara

Regno: Animalia

Phylum: Chordata
Classe: Reptilia
Ordine: Rhynchocephalia
Famiglia: Sphenodontidae
Genere: Sphenodon
Specie: Sphenodon punctatus G.
Nome Comune: Tuatara

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Caratteristiche morfologiche - Il Tuatara ha un aspetto che può ricordare una lucertola, ma presenta caratteristiche distintive che lo separano nettamente dagli altri rettili. Gli adulti possono raggiungere una lunghezza totale di circa 60-80 cm, compresa la coda, e un peso che può variare tra 0,5 e 1,5 kg.

Il colore del tuatara è generalmente grigio-verde o bruno, con sfumature che gli permettono di mimetizzarsi efficacemente con l'ambiente circostante. La pelle è coperta da piccole squame, e lungo la spina dorsale corre una cresta di spine dermiche, più pronunciata nei maschi rispetto alle femmine.

Una delle caratteristiche più notevoli di questa specie è la presenza di un "terzo occhio" parietale sulla sommità della testa. Questo occhio parietale, dotato di una lente e una retina rudimentale, è visibile nei giovani ma viene progressivamente coperto da squame e pigmenti man mano che l'animale invecchia. Sebbene non sia utilizzato per la visione, si pensa che questo occhio possa essere sensibile ai cicli di luce e possa aiutare a regolare il ritmo circadiano.

Comportamento e alimentazione – E’ un rettile principalmente notturno e crepuscolare, che emerge dalle sue tane al tramonto per cacciare. È un predatore opportunista, e la sua dieta è composta principalmente di insetti, lombrichi, lumache, piccoli uccelli, uova di uccelli e occasionalmente anche piccoli mammiferi. I tuatara giovani si nutrono principalmente di insetti più piccoli.

Una caratteristica interessante del tuatara è la sua lunga aspettativa di vita: può vivere oltre 100 anni in cattività, con alcuni individui che si pensa possano vivere ancora più a lungo in natura. Il suo metabolismo estremamente lento è adattato a un ambiente freddo, con temperature corporee significativamente più basse rispetto ad altri rettili, il che contribuisce alla sua longevità.

Riproduzione - La riproduzione è lenta e stagionale. I maschi non hanno un organo copulatore; la fecondazione avviene attraverso un "bacio cloacale", in cui il maschio e la femmina allineano le loro cloache per il trasferimento dello sperma. La femmina depone le uova in nidi scavati nel terreno, generalmente ogni 2-5 anni, un intervallo insolitamente lungo per i rettili.

Le uova hanno un lungo periodo di incubazione, che può durare tra i 12 e i 15 mesi, il più lungo tra tutti i rettili. Il sesso dei piccoli è determinato dalla temperatura di incubazione: temperature più alte tendono a produrre maschi, mentre temperature più basse producono femmine. Questo sistema di determinazione del sesso rende la specie particolarmente vulnerabile ai cambiamenti climatici.

Distribuzione e habitat – Sphenodon punctatus è endemico delle isole al largo della costa della Nuova Zelanda, in particolare le isole della Baia di Plenty, delle isole Cook, e delle isole di Stephens e Brothers. In passato, il tuatara era diffuso in tutta la Nuova Zelanda, ma la predazione da parte di mammiferi introdotti e la distruzione dell'habitat hanno ridotto drasticamente il suo areale.

Il tuatara preferisce habitat costieri con terreno morbido o roccioso, dove può scavare le sue tane. Questi rettili vivono in aree ricche di vegetazione bassa, che fornisce copertura e un ambiente adatto per la caccia.