Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Ordine: Diprotodontia
Famiglia: Petauridae
Genere: Petaurus
Specie: Petaurus breviceps (Waterhouse, 1839)
Descrizione generale
Il Petaurus breviceps, noto comunemente come scoiattolo volante dello zucchero o sugar glider, è un piccolo marsupiale arboricolo originario dell’Australia, della Nuova Guinea e di alcune isole indonesiane. Caratterizzato dalla capacità di planare grazie a una membrana di pelle che si estende tra gli arti anteriori e posteriori (patagio), è un animale notturno e sociale che vive in gruppi familiari all’interno di cavità arboree. La sua dieta onnivora lo rende estremamente adattabile, ma la distruzione degli habitat rappresenta una crescente minaccia per alcune popolazioni locali.
Distribuzione e Habitat
Distribuzione geografica
Il Petaurus breviceps è diffuso nell’Australia nord-orientale e orientale, nella Tasmania, in Nuova Guinea e nelle isole circostanti, inclusa l’Indonesia occidentale. È stato introdotto in alcune aree dell’Australia occidentale.
Habitat preferito
Predilige foreste pluviali, boschi di eucalipto, mangrovie e savane alberate. È particolarmente legato ad habitat con un’abbondanza di alberi con cavità, essenziali per la nidificazione. Evita aree troppo aride o prive di copertura arborea continua.
Caratteristiche morfologiche
Dimensioni
Lunghezza corporea: 16–21 cm (esclusa la coda)
Lunghezza della coda: 15–19 cm
Peso: 90–150 g (maschi leggermente più grandi)
Aspetto
Piccolo e agile, presenta un corpo snello ricoperto da un fitto pelo grigio-argenteo con una caratteristica striscia scura che va dalla fronte alla base della coda. Gli occhi grandi, sporgenti e scuri sono adattati alla visione notturna. La membrana (patagio) che consente il volo planato si estende dai polsi alle caviglie. La coda è lunga, folta e prensile, utilizzata come timone durante le planate.
Scheletro e dentizione
Dentatura tipica da marsupiale onnivoro, con incisivi affilati per incidere corteccia e molari adatti a triturare insetti e materiale vegetale. Lo scheletro è leggero ma robusto, con arti anteriori e posteriori allungati per sostenere la membrana di planata.
Comportamento e abitudini
Attività
Animale strettamente notturno, trascorre il giorno nascosto in cavità arboree rivestite di foglie e cortecce. Di notte esce per nutrirsi e per spostarsi da un albero all’altro planando per distanze anche superiori ai 50 metri.
Territorialità
Vive in gruppi familiari fino a 7 individui guidati da un maschio dominante. Marcano il territorio con secrezioni delle ghiandole scent-marking situate sulla fronte e sul petto.
Raggruppamenti
Altamente sociale, presenta complessi comportamenti di grooming reciproco e comunicazione vocale per rafforzare i legami. La coesione del gruppo è essenziale per la sopravvivenza.
Alimentazione
Dieta
Onnivoro opportunista:
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Linfa e gomma di alberi (soprattutto eucalipti e acacie)
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Nettare e polline
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Frutta e fiori
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Insetti e piccoli vertebrati (come uccellini o rettili occasionalmente)
Adattamenti alimentari
Lingua lunga e sottile per raccogliere nettare e linfa. Capacità di incidere la corteccia per accedere alle secrezioni zuccherine degli alberi.
Riproduzione e ciclo vitale
Accoppiamento
La riproduzione può avvenire durante tutto l’anno nelle regioni tropicali, mentre in quelle temperate vi sono picchi primaverili ed estivi.
Gestazione e sviluppo
La gestazione dura circa 15-17 giorni, dopo i quali i piccoli si trasferiscono nel marsupio materno dove completano lo sviluppo per altri 60-70 giorni. Dopo l’uscita dal marsupio, i piccoli restano nel nido e vengono allattati fino a 4 mesi di età.
Maturità sessuale
Raggiunta a 7-12 mesi. La longevità in natura è di circa 5-6 anni, mentre in cattività può superare i 10 anni.
Ruolo ecologico
Il Petaurus breviceps contribuisce all’impollinazione e alla dispersione dei semi nelle foreste che abita. Predatore di insetti notturni, svolge un ruolo di controllo biologico. Le cavità arboree che utilizza sono habitat condivisi anche da uccelli e altri piccoli mammiferi.
Minacce e conservazione
Minacce principali
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Deforestazione e perdita di habitat
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Introduzione di predatori esotici (come gatti e volpi)
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Collisioni con veicoli nelle aree urbanizzate
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Cattura per il commercio di animali da compagnia
Stato di conservazione
IUCN Red List: Least Concern (LC), ma alcune popolazioni locali sono in declino. In Australia meridionale alcune sottospecie sono considerate vulnerabili. Programmi di gestione includono il ripristino degli habitat e la protezione delle foreste di eucalipto.
Curiosità
Il nome “sugar glider” deriva dalla sua predilezione per alimenti zuccherini come linfa e nettare e dalla capacità di planare tra gli alberi. Può coprire distanze di 50-60 metri con una singola planata, controllando la direzione grazie a movimenti della membrana e della coda. Emana una gamma di vocalizzazioni sorprendentemente varia, tra cui versi simili ad abbaiare o sibilare. È uno dei pochi marsupiali ad aver sviluppato un comportamento sociale complesso e stabili gruppi familiari.
Autore: Roberto Vatore