Regno: Animalia

Phylum: Chordata
Classe: Reptilia
Ordine: Testudines
Famiglia: Pelomedusidae
Genere: Pelomedusa
Specie: Pelomedusa subrufa G.
Nome Comune: Pelomedusa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Caratteristiche morfologiche - Questa specie è caratterizzata dal carapace di colore variabile dal marrone al verde oliva, e il piastrone varia dal giallo al crema e marrone. La testa e gli arti hanno una colorazione grigia o verde oliva sul dorso e bianco giallastra sul ventre. Il collo è piuttosto lungo e viene retratto lateralmente. Le tre sottospecie sono distinguibili dalla diversa disposizione degli scuti pettorali sul piastrone. Il dimorfismo sessuale è molto evidente: i maschi raggiungono la lunghezza di 30 cm, le femmine arrivano massimo a 25. Inoltre, la coda del maschio è più lunga e robusta.

Comportamento e alimentazione – E’ una specie onnivora e si nutre di una gran varietà di cibo, tra cui insetti, piccoli pesci, anfibi, molluschi, crostacei e materiale vegetale. È una predatrice opportunistica che caccia sia in acqua che sulla terraferma, utilizzando il suo olfatto e la sua vista per individuare le prede.

Riproduzione - Le femmine depongono dalle 10 alle 40 uova in buche scavate nel terreno, solitamente vicino all'acqua. Dopo la deposizione, le uova vengono lasciate a maturare da sole e le giovani tartarughe emergono dopo un periodo di incubazione di circa 60-90 giorni.

Distribuzione e habitat - E' una specie che si trova in Africa, Madagascar e Yemen. Abita fiumi, laghi, stagni e paludi con fondali fangosi o sabbiosi e con una buona copertura vegetale. Tuttavia, sono in grado di vivere anche in habitat terrestri circostanti, dove si spostano per cercare cibo o per deporre le uova. Spesso in corsi d'acqua temporanei, questa tartaruga trascorre la stagione secca infossata nel fango.

 

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