Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Ordine: Dasyuromorphia
Famiglia: Dasyuridae
Genere: Ningaui
Specie: Ningaui ridei A.
Nome Comune: Ningaui dell'entroterra
da: www.lochmantransparencies.com
Il Ningaui ridei è un piccolo marsupiale notturno appartenente alla famiglia dei Dasyuridae, originario dell'Australia. Considerato uno dei più piccoli marsupiali carnivori al mondo, questo animale dalle dimensioni minuscole è noto per la sua natura sfuggente e riservata.
Aspetto fisico: questa specie è estremamente piccola, con una lunghezza del corpo che può variare tra i 7 e i 9 centimetri e una coda aggiuntiva di circa 6-8 centimetri. Di solito pesa tra i 10 e i 15 grammi.
Il suo mantello è di solito grigiastro o bruno, talvolta presentando una sfumatura rossiccia sul dorso. Presenta orecchie grandi e occhi scuri, che riflettono la sua abitudine a essere attivo durante la notte. Ha zampe piccole, adatte alla sua taglia, ideali per muoversi agilmente tra le rocce e la vegetazione. La coda è lunga e sottile, utile per il bilanciamento durante gli spostamenti.
Habitat: questi marsupiali sono diffusi principalmente nelle regioni semi-aride dell'Australia centrale e occidentale, preferendo le aree rocciose e sabbiose.
Alimentazione: sono carnivori insettivori, nutrendosi principalmente di insetti, ragni e altri piccoli invertebrati.
Comportamento: essendo animali notturni e sfuggenti, passano gran parte del loro tempo nascosti durante il giorno, emergendo di notte per cacciare e nutrirsi.
Riproduzione: le femmine di Ningaui ridei hanno un marsupio dove portano i loro piccoli durante lo sviluppo. Nonostante siano particolarmente piccoli, i neonati sono incredibilmente ben sviluppati, spesso lasciando il marsupio per esplorare dopo poche settimane dalla nascita.
Conservazione: è considerato una specie dalla popolazione stabile e non è attualmente classificato come in pericolo. Tuttavia, come molte specie native dell'Australia, è vulnerabile alla perdita di habitat e ai cambiamenti ambientali causati dall'attività umana; pertanto, la conservazione dell'habitat naturale rimane cruciale per la loro sopravvivenza a lungo termine.