Tipo - Roccia magmatica intrusiva.

Chimismo - Sialico.

Composizione - Feldespato potassico (ortoclasio, microclino), quarzo, plagioclasio (oligoclasio), biotite, pirite, zircone, monazite, tormalina. Talora contengono piccole quantità di pirosseno rombico, pirosseno monoclino, orneblenda e granato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Aspetto - Colore da roseo a rosso cupo, talora con chiazze bluastre; tessitura granulare ipidiomorfa con passaggi ad automorfa e a porfirica; struttura massiccia ma con frequenti cavità miarolitiche tappezzate da cristalli di olivina, tormalina, ecc. Questi graniti sono anche molto spesso attraversati da vene di quarzo, apliti e pegmatiti ricche di minerali rari (criolite, minerali di terre rare e radioattivi, ecc.).

Ambiente geotettonico - I tipi a feldespati alcalini costituiscono immensi batoliti omogenei negli scudi precambrici, probabilmente essendo derivati da fenomeni di anatessi. I graniti alcalini propriamente detti costituiscono zone marginali, differenziate, al bordo di corpi intrusivi minori, specie se messi in posto a bassa profondità. Si tratta probabilmente di forme di differenziazione tardiva, in gran parte connesse con l'azione di fluidi pneumatolitici e perciò ricche di minerali rari di elementi chimici poco comuni, ad elevato tasso di ossidazione.

Località - Tipico granito a feldespati alcalini è il cosiddetto "granito rosso di Svezia", che abbonda in Norvegia, Finlandia e Canada. Un granito ricco di feldespati alcalini e tormalinifero, debolmente alterato, è quello di Predazzo (Trento). Tipici graniti alcalini sono invece presenti in Portogallo, nella Cordigliera delle Cascate (Oregon) e in California in USA, nella Cirdigliera Bianca in Perù e in certe zone limitate del plutone sardo (Fonni, Nuoro).