Classificazione scientifica

Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Amphibia
Ordine: Urodela (Caudata)
Famiglia: Sirenidae
Genere: Siren
Specie: Siren lacertina (Linnaeus, 1766)


Descrizione generale

La Siren lacertina, conosciuta comunemente come grande sirena o greater siren, è un anfibio urodelo neotenico appartenente alla famiglia Sirenidae. È una delle salamandre più grandi del Nord America e si distingue per il suo aspetto anguilliforme, la presenza di branchie esterne permanenti e l’assenza di arti posteriori. Trattandosi di una specie interamente acquatica, è perfettamente adattata alla vita in ambienti palustri, dove si muove tra vegetazione fitta e substrati fangosi. Mostra neotenia obbligata, conservando tratti larvali per tutta la vita.


Distribuzione e Habitat

Distribuzione geografica

La Siren lacertina è endemica del sud-est degli Stati Uniti, e si trova in:

  • Florida (in tutta la penisola)

  • Georgia

  • Carolina del Nord e del Sud

  • Alabama

  • Mississippi

  • Louisiana

Habitat preferito

Abita esclusivamente ambienti d’acqua dolce stagnante o a lento corso, come:

  • Paludi e wetlands costiere

  • Stagni temporanei o permanenti

  • Acquitrini boschivi

  • Fossati e canali

  • Zone umide ricche di vegetazione sommersa o detrito organico

Predilige fondali morbidi e fangosi, dove può interrarsi o rifugiarsi.


Caratteristiche Morfologiche

Aspetto generale

  • Lunghezza: 50–95 cm; alcuni esemplari superano 1 metro

  • Peso: fino a 1,5–2 kg

  • Colorazione: grigio scuro, verde oliva o marrone, talvolta con macchie più chiare

  • Corpo: allungato, anguilliforme, senza arti posteriori

  • Branchie esterne: rosso vivo, piumose, permanenti

  • Arti anteriori: piccoli, con 4 dita

  • Coda: appiattita lateralmente, adatta al nuoto

Differenze con specie affini

  • Più grande rispetto a Siren intermedia

  • A differenza del genere Amphiuma, ha branchie esterne visibili

  • Si distingue dal Pseudobranchus per dimensioni e forma del corpo


Comportamento e Abitudini

Attività e abitudini

  • Specie notturna e elusiva, molto sedentaria

  • Durante il giorno si rifugia nel fango, sotto detriti o tra la vegetazione

  • Può sopravvivere in ambienti estremamente ipossici grazie a respirazione cutanea, polmonare e branchiale

Capacità di sopravvivenza

  • Entra in estivazione scavando nel fango durante la siccità (anche per mesi)

  • Seccernendo muco protettivo, forma una capsula disidratante

  • Resiste a forte inquinamento organico e a variazioni stagionali drastiche

  • È in grado di rigenerare arti anteriori e altre parti del corpo


Alimentazione

La Siren lacertina è un predatore opportunista carnivoro, attivo di notte.

Prede principali:

  • Insetti acquatici e larve (es. coleotteri, efemerotteri)

  • Crostacei (gamberi, isopodi)

  • Vermi e anellidi

  • Lumache e bivalvi

  • Piccoli anfibi e pesci

  • Detrito organico (in parte)

Caccia con un metodo “aspirativo”: apre rapidamente la bocca creando una depressione che risucchia la preda.


Riproduzione e Ciclo Vitale

Riproduzione

  • Periodo riproduttivo: tardo inverno - inizio primavera

  • Avviene in acqua, ma i dettagli dell’accoppiamento sono ancora poco noti

  • Si pensa che la fecondazione sia esterna (caso raro negli urodeli)

Deposizione delle uova

  • Le uova (200–500) vengono deposte tra la vegetazione acquatica

  • Vengono protette dal maschio, che può mostrare comportamenti territoriali

  • Schiusa dopo 1–2 settimane

Sviluppo

  • Larve acquatiche con branchie esterne già visibili alla nascita

  • Crescita rapida in ambienti favorevoli

  • Neotenia permanente: non completano mai la metamorfosi

  • Maturità sessuale: tra i 2 e i 3 anni

Longevità

  • In natura: fino a 10–12 anni

  • In cattività: oltre 20 anni documentati


Ruolo Ecologico

  • Importante predatore di invertebrati e piccoli vertebrati in ecosistemi palustri

  • Aiuta a regolare le popolazioni di insetti e crostacei acquatici

  • Preda a sua volta di:

    • Pesci di grandi dimensioni

    • Serpenti acquatici

    • Uccelli ittiofagi

    • Alligatori e mammiferi carnivori (lontra)

  • Il suo comportamento scavante contribuisce al rimescolamento del substrato e al ciclo dei nutrienti


Minacce e Conservazione

Minacce principali

  • Bonifica e drenaggio delle zone umide

  • Inquinamento agricolo e industriale

  • Introduzione di pesci predatori e specie invasive

  • Cattura illegale per il mercato degli animali esotici

  • Morti accidentali in sistemi di irrigazione e reti di drenaggio

Stato di conservazione

  • IUCN Red List: Least Concern (LC)

  • Tuttavia, subisce declini locali significativi

  • Protetta in alcuni stati USA con regolamenti sulla raccolta e il commercio

  • Inserita in programmi educativi e di monitoraggio della biodiversità umida


Curiosità

  • È una delle più grandi salamandre neoteniche del mondo

  • Nonostante l’aspetto "primitivo", ha comportamenti territoriali e complessi

  • Produce vocalizzazioni deboli, udibili solo in condizioni silenziose

  • Ha una capacità rigenerativa impressionante, in fase di studio medico

  • È stata a lungo confusa con anguille e serpenti per la sua forma

  • I nativi americani conoscevano bene questa specie e la evitavano, considerandola “misteriosa”

 

Autore: Roberto Vatore