Botanica dalla D alla F
D
Decombente: che non può sostenersi e si lascia cadere in basso e al di fuori.
Decorrente: foglie il cui lembo si prolunga interiormente in ala fogliacea sul fusto e sui rami.
Dentato: provisto di denti ossia di piccole insenature triangolari eguali o no.
Dentellato: provvisto di denti fini o superficiali, detti dentini o dentellature.
Depresso: compresso verticalmente.
Diadelfi: stami saldati per filamenti in due fasce uguali o disuguali.
Diclini: fiori a cui mancano gli stami o il pistillo, e possono essere dioici o monoici.
Dicotomo: fusto, rami, pannocchia una o più volta biforcati.
Didimo: formato di due parte globulose, saldate fra loro ed egualmente sporgenti.
Didinami: stami 4, di cui 2 più lunghi.
Digitato: foglie o brattee le cui foglioline, partendo da un medesimo punto, sono disposte alla sommità del picciuolo come le dita della mano slargate.
Dimorfo: di due forme.
Dioica: pianta i cui fiori staminiferi e i fiori pistilliferi sono disposti su due individui differenti.
Discoide: organo avente una forma rotonda e appiattita.
Discolare: offrente due superfici colorate differentemente.
Dispermo: frutto che ha due semi.
Distico: organi disposti in due serie opposte sopra un asse comune.
Divaricato: che si allontana facendo un angolo retto o anche ottuso.
Dorsifisso: di antera il cui connettivo la collega al filamento nella parte dorsale.
Dorsoventrale: è detto d'una infiorescenza quando i fiori sono disposti solo da un lato dell'asse; oppure delle foglie se nella sezione trasversa mostrano una struttura diversa in corrispondenza delle due superfici.
Drupa: frutto carnoso, succulento, indeiscente, contenente un nocciolo con un solo seme.
Drupaceo: frutto avente la consistenza quasi d'una drupa.
E
Echinulato: irto di piccole punte rigide e fini.
Embriciato: a parti ricoprentisi a metà come le tegole d'un tetto.
Emerso: situato in parte fuori dell'acqua.
Endocarpo: strato di consistenza assai variabile, formante la parete interna del pericarpo.
Ensiforme: a forma di spada.
Epigeo: situato alla superficie del suolo.
Epigino: inserito al di sopra dell'ovario.
Erbaceo: verde o della consistenza molle dell'erba, in opposizione a colorato o legnoso.
Eriopode: si dicono così le specie fillopode in cui le foglie basilari formano attorno al colletto un fitto intreccio di peli così da mascherarlo più o meno.
Ermafrodito: fiore provvisto di stami e di pistilli.
Estrascellare: che sembra situato al di sopra o al di fuori dell'ascella della foglia.
Estrose: antere che si aprono verso l'esterno del fiore.
Eteracanto: fusto a rami irti di aculei differenti.
Eterofillo: avente foglie di differenti forme.
F
Falciforme: a forma di falce.
Fascicolato: riunito in fascetti.
Fastigiato: rami ravvicinati e dritti.
Fillipode: le specie che al momento della fioritura presentano foglie basilari vive e funzionanti.
Fimbriato: diviso a margine come una frangia.
Fioccoso: che porta dei fiocchi di peli.
Fistoloso: cilindrico e cavo al di dentro, come un flauto.
Flabelliforme: a forma di ventaglio.
Flessuoso: piegato o inclinato più volte a zig-zag.
Fogliaceo: che ha l'apparenza di una foglia.
Follicolo: frutto a forma di cassula aprentesi per una sola sutura longitudinale, dove sono attaccati i semi.
Fronda: foglia fertile (sporofillo) delle Felci portante le fruttificazioni sulla faccia inferiore o sul margine.
Funicolo: cordone ombelicale dell'ovulo.
Fusiforme: a forma di fuso.