Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Ordine: Artiodactyla
Famiglia: Bovidae
Genere: Bos
Specie: Bos gaurus H.
Nome Comune: Gaur
Caratteristiche morfologiche – È il più grande tra i bovini selvatici, chiamato anche Seladang o Bisonte indiano, ha un corpo massiccio e con una gobba, con sfumature rosse, marrone e nere, e con dei "calzini" sulle parti inferiori delle zampe. Entrambi i sessi hanno lunghe corna curve e rivolte verso l'alto, gialle alla base e con le punte nere. Il corpo può raggiungere una lunghezza di 2,5-3,3 metri e pesare dai 650 ai 1000 Kg.
Abitudini – I gaur si spostano in cerca di cibo in piccole mandrie composte generalmente da 8-11 individui, ma possono raggiungere anche 40 capi. Le mandrie sono formate da femmine con vitelli, sub-adulti e da un maschio dominante. Quest'ultimo svolge un ruolo difensivo, mentre la femmina più anziana ha il compito di guidare il gruppo alla ricerca del cibo. I maschi adulti privi di harem, invece, conducono una vita solitaria o in piccoli gruppi.
Alimentazione – Durante il giorno si nutrono di erba e frutti.
Riproduzione – Nella stagione degli amori, per delimitare il territorio ed attirare le femmine, i maschi di gaur emettono lunghi e rumorosi muggiti udibili a oltre 1500 metri di distanza. Solitamente i maschi non giungono a scontri violenti per contendersi le femmine, in quanto il principale fattore che determina la posizione dominante di un maschio sono le sue dimensioni. La maturità sessuale viene raggiunta al 2° o 3° anno di vita. La gestazione dura in media 275 giorni, al termine del quale nasce un piccolo; i parti gemellari sono rari. La fertilità delle femmine viene ristabilita dopo 3-6 mesi dal parto. I vitelli, quindi, nascono durante tutto l'anno, in particolar modo nel periodo compreso tra dicembre e giugno.
Habitat e area di distribuzione – È una specie diffusa in Asia meridionale e sud-orientale. Vive su colline con foreste sempreverdi e decidue con sottobosco rado sino a 2000 metri di quota e nelle foreste di bambù.
Popolazione - Specie considerata vulnerabile, la cui popolazione mondiale è stimata tra i 13.000 e i 30.000 capi, con un drammatico declinio nel corso degli ultimi decenni dovuto al notevole incremento demografico della popolazione umana nel sud-est asiatico. I fattori determinanti lo status della popolazione includono: il bracconaggio, la distruzione dell'habitat, la competizione per le risorse di cibo e la trasmissione delle malattie da bovini domestici.
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