Fringuello

Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Aves
Ordine: Passeriformes
Famiglia: Fringillidae
Genere: Fringilla  
Specie: Fringilla coelebs L.
Nome Comune: Fringuello

 

 

 

 

 

 

I fringuelli presentano un evidente dimorfismo sessuale, con i maschi e le femmine che mostrano differenze notevoli nel piumaggio.

Il maschio adulto ha colori molto vivaci. La testa e la nuca sono di un blu-grigio, mentre la parte inferiore del corpo, comprese le guance, il petto e il ventre, è rosata o rosso-brunastra. La schiena è marrone-verdastra, e le ali presentano strisce bianche molto evidenti. Il becco, durante la stagione riproduttiva, diventa azzurro chiaro.

La femmina è più discreta nei colori, con un piumaggio prevalentemente marrone-olivastro che le permette di mimetizzarsi meglio durante la nidificazione. Tuttavia, anche le femmine presentano strisce bianche sulle ali, benché meno pronunciate rispetto ai maschi.

Entrambi i sessi hanno ali e coda scure con una caratteristica barra alare bianca che risalta durante il volo.

È un uccello territoriale, soprattutto durante la stagione degli amori, quando i maschi difendono vigorosamente i loro territori. Durante i mesi invernali, i fringuelli formano spesso stormi misti con altre specie di fringillidi, come verdoni e passeri, per cercare cibo.

La dieta del fringuello è varia e cambia con le stagioni. Durante la primavera e l'estate, si nutre principalmente di insetti, specialmente di larve di defogliatori e afidi arboricoli, che costituiscono una risorsa alimentare fondamentale per nutrire i pulcini. In autunno e inverno, invece, predilige semi e granaglie, nonché frutti di specie arboree ed arbustive. È frequente vederlo cercare cibo al suolo, sia nei boschi che in aree coltivate o urbane.

Il fringuello nidifica tra marzo e giugno. Il nido viene costruito dalla femmina, di solito tra i rami di alberi o cespugli, e ha una forma a coppa ben strutturata, fatta di muschio, erba, ragnatele e piume. La femmina depone in media 4-5 uova, che cova per circa 11-14 giorni. Dopo la schiusa, i piccoli vengono nutriti dai genitori per un paio di settimane fino a quando non sono pronti per lasciare il nido.

Il fringuello è ampiamente distribuito in tutta Europa, con alcune popolazioni che si estendono fino all'Asia occidentale e al Nord Africa.

In Italia, il fringuello è diffuso ovunque, sia come nidificante che come migrante nei mesi autunnali. I maschi sono spesso "celibi" (da cui il nome della specie, coelebs) durante la migrazione, poiché le femmine tendono a spostarsi su distanze maggiori.

Sebbene sia un uccello tipicamente legato agli ambienti forestali, non è vincolato a un particolare tipo di bosco e si adatta facilmente anche a zone abitate e centri urbani, a condizione che ci siano grandi alberi dove costruire il nido. Nei mesi freddi, spesso rimane in queste aree grazie alla disponibilità di semi e altre fonti di cibo.

 

>> GUARDA IL VIDEO