Cetonia aurata (specie affine)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Classificazione scientifica

Regno: Animalia
Phylum: Arthropoda
Classe: Insecta
Ordine: Coleoptera
Famiglia: Scarabaeidae
Genere: Cetonia
Specie: Cetonia asiatica (Fabricius, 1787)


Cetonia asiatica

Cetonia asiatica è un coleottero floricolo appartenente alla famiglia Scarabaeidae, sottodiviso nel gruppo delle Cetoniinae, caratterizzato da un corpo tozzo e metallizzato. Specie affine alla ben più nota Cetonia aurata, si distingue per una distribuzione più orientale e per lievi differenze morfologiche e comportamentali. È un insetto vistoso e diurno, frequente sui fiori dove si nutre di polline, nettare e petali, rivestendo un importante ruolo nella pollinazione.


Distribuzione e Habitat

Distribuzione geografica

Cetonia asiatica è diffusa in un’ampia fascia dell’Eurasia centro-meridionale, con segnalazioni confermate in:

  • Europa sud-orientale (Balcani, Grecia, Bulgaria, Romania)

  • Asia Minore (Turchia)

  • Caucaso e regioni caspiche

  • Asia centrale (Iran, Turkmenistan, Uzbekistan)

  • Segnalazioni sporadiche anche in Italia meridionale e Sicilia, in particolare in ambienti collinari e rurali

Habitat preferito

Predilige ambienti caldi e soleggiati, con vegetazione arbustiva e fiorita, in particolare:

  • Macchie mediterranee e boscaglie a sclerofille

  • Radure e margini boschivi

  • Campi coltivati e frutteti tradizionali

  • Giardini e parchi urbani

  • Siepi campestri, spesso a contatto con rovi, sambuchi, rose e biancospini

La presenza di vecchi alberi con legno marcescente è importante per lo sviluppo larvale.


Caratteristiche Morfologiche

Aspetto generale

  • Dimensioni: 15–20 mm

  • Corpo: compatto, ovale, convesso dorsoventralmente

  • Colorazione: verde metallico con riflessi bronzei o blu-viola; spesso con piccole macchie bianche o giallastre irregolari sul dorso

  • Eliotre: fusi lateralmente, non completamente chiusi (consente il volo con ali anteriori chiuse)

  • Tegumento: duro, liscio, brillante

  • Testa: retratta, visibile frontalmente

  • Antenne: clavate, con lamelle sensoriali

  • Zampe: robuste, adattate alla deambulazione su fiori e alla scavatura nel terreno

Differenze con Cetonia aurata

  • Colore tendenzialmente più uniforme, meno brillante

  • Elytra leggermente più opachi e bombati

  • Pronoto con una forma leggermente più trapezoidale

  • Meno frequente in ambienti freschi e umidi


Comportamento e Abitudini

Attività e abitudini

  • Diurna, attiva soprattutto in giornate calde e soleggiate

  • Si sposta tra fiori con volo lento e rumoroso

  • Preferisce fiori aperti e di grandi dimensioni (es. rosa, sambuco, cardo)

  • Talvolta può danneggiare i petali durante l’alimentazione

  • In estate si osservano aggregazioni su piante in fioritura abbondante

Difesa

  • Mimicry: colorazione metallica che riflette la luce, rendendo difficile l'individuazione da parte dei predatori

  • Volta in aria per fuggire rapidamente

  • Comportamento “thanatosico” (finge la morte) se disturbata manualmente


Alimentazione

  • Principalmente florivora, si nutre di:

    • Polline

    • Nettare

    • Petali (occasionalmente danneggiati durante la nutrizione)

    • Frutti maturi e succosi (come fichi e albicocche)

  • Gli adulti contribuiscono alla impollinazione entomofila di numerose piante spontanee e coltivate

  • Le larve si nutrono di detrito organico: humus, legno marcescente, lettiera in decomposizione


Riproduzione e Ciclo Vitale

Riproduzione

  • Accoppiamento in primavera–estate, subito dopo l’emersione degli adulti

  • La femmina depone le uova nel suolo soffice o in ceppaie ricche di materiale organico

Fasi del ciclo

  • Uovo → Larva (3 stadi) → Pupa → Adulto

  • Larve a forma di C, biancastre, con capo corneo e zampe toraciche

  • Sviluppo larvale: da 1 a 2 anni in base al clima e disponibilità di substrato

  • Sfarfallamento: primavera o inizio estate

Tipologia del ciclo

  • Oligovoltino: una generazione ogni 1–2 anni

  • Svernamento: allo stadio di larva matura o pupa, a seconda delle condizioni climatiche


Ruolo Ecologico

Interazioni

  • Piante visitate: rosa canina, Crataegus, Rubus, Sambucus, Malus, Prunus, e numerose composite

  • Competitori: altri coleotteri floricoli (es. Oxythyrea funesta, Tropinota spp.)

  • Predatori: uccelli insettivori (merli, storni), rettili, piccoli mammiferi

  • Parassiti e patogeni: nematodi entomopatogeni, funghi del suolo

Contributo ecosistemico

  • Impollinatore secondario ma efficace in contesti floricoli ricchi

  • Decompositore allo stadio larvale → contribuisce alla formazione dell’humus

  • Anello trofico intermedio per molti predatori


Minacce e Conservazione

Minacce principali

  • Perdita di habitat: scomparsa di siepi e alberi vecchi, uso di pacciamature artificiali

  • Pesticidi: tossicità acuta per adulti su fiori trattati

  • Competizione interspecifica: con specie alloctone o invasive

  • Clima: eventi estremi (es. siccità prolungate) possono alterare la fenologia

Stato di conservazione

  • Non valutata dalla IUCN

  • In molte regioni risulta comune, ma scarsamente studiata

  • Utile come bioindicatore della salute degli agroecosistemi e del legno morto


Curiosità

  • Il volo avviene senza alzare completamente gli elitre: le ali posteriori si spiegano da sotto, come nei Cetoniini.

  • Spesso confusa con Cetonia aurata, Protaetia metallica o altre cetonie locali

  • Le larve sono facilmente rinvenibili nei cumuli di compost, dove svolgono un ruolo prezioso di decomposizione

  • Nonostante il nome, Cetonia asiatica è ben presente anche in Europa orientale

  • È una delle poche cetonie che può essere osservata fino a tardo autunno nelle regioni meridionali

 

Autore: Roberto Vatore