Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Infraclasse: Eutheria
Ordine: Artiodactyla
Famiglia: Bovidae
Sottofamiglia: Bovinae
Genere: Bubalus
Specie: Bubalus bubalis (Linnaeus, 1758)
Descrizione generale
Il Bubalus bubalis, noto comunemente come bufalo d’acqua o bufalo domestico, è un grande bovide originario dell’Asia meridionale, oggi diffuso in molte regioni del mondo come animale domestico da latte, carne e lavoro. Esistono due principali forme: il tipo “river” (tipico dell’India, Pakistan e Europa) e il tipo “swamp” (tipico del Sud-est asiatico e della Cina). Ha una costituzione corporea robusta, corna prominenti e un forte adattamento alla vita in ambienti umidi. È noto per la sua resistenza fisica, la docilità e l’elevata efficienza nella produzione di latte, soprattutto nella razza Murrah.
Distribuzione e Habitat
Distribuzione geografica
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Originario del subcontinente indiano
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Attualmente diffuso in:
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Asia (India, Pakistan, Nepal, Tailandia, Cina)
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Medio Oriente
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Sud Europa (soprattutto Italia: Campania, Lazio, Puglia)
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Sud America
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Australia
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Alcune isole del Pacifico e Africa orientale
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Habitat preferito
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Zone umide: paludi, risaie, fiumi lenti e stagni
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Praterie allagate, foreste di pianura
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Allevato anche in ambienti collinari e agricoli con gestione zootecnica
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Tollera bene le alte temperature, ma richiede la possibilità di bagnarsi per termoregolarsi
Caratteristiche morfologiche
Dimensioni
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Lunghezza corporea: 240–300 cm (compresa la testa)
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Altezza al garrese: 130–170 cm
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Peso: 300–700 kg (femmine) | 700–1200 kg (maschi, razze selezionate)
Aspetto
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Corpo massiccio e muscoloso
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Testa grande con muso allungato e largo
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Occhi vivaci, orecchie pendenti e lunghe
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Corna grandi e ricurve, dirette lateralmente o all’indietro (più evidenti nei maschi)
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Pelle spessa, grigio scura o nera, spesso con peli radi
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Zampe corte ma robuste
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Coda lunga, usata per scacciare insetti
Scheletro e dentizione
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Denti adattati alla masticazione di materiale vegetale grossolano
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Formula dentaria: 0/4, 0/0, 3/3, 3/3 = 32 denti
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Apparato scheletrico solido, con zampe forti e appiattite adatte a terreni fangosi
Comportamento e abitudini
Attività
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Diurno, con picchi di attività al mattino e nel tardo pomeriggio
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Si riposa nelle ore più calde, spesso immerso in acqua o fango per termoregolarsi
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Animale docile e sociale, vive in gruppi familiari
Territorialità
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Non particolarmente territoriale, tranne nei maschi in età riproduttiva
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Vive in branchi o piccoli gruppi familiari, con gerarchie sociali
Tane
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Non scava tane, ma crea zone di fango (fanghiere) dove si rotola per regolare la temperatura e proteggersi dai parassiti
Alimentazione
Erbivoro rigoroso
Si nutre di:
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Erbe palustri
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Graminacee
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Piante acquatiche
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Fieno, paglia e foraggi coltivati
Adattamenti alimentari
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Apparato digerente ruminante, con stomaco a 4 compartimenti
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Elevata efficienza nel digerire fibra grezza
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Capacità di nutrirsi anche di vegetazione sommersa
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Alta produzione di saliva per aiutare la ruminazione
Riproduzione e ciclo vitale
Accoppiamento
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Poliginia: un maschio può accoppiarsi con più femmine
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Stagionalità riproduttiva variabile (alcune razze sono a cicli continui)
Gestazione e sviluppo
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Gestazione: circa 310–320 giorni
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Alla nascita il vitello pesa circa 30–50 kg
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Allattamento fino a 6–8 mesi (nei sistemi naturali), più breve negli allevamenti
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Il piccolo resta vicino alla madre nei primi mesi
Maturità sessuale
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Femmine: 15–18 mesi
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Maschi: 2–3 anni
Longevità
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In natura e piccoli allevamenti: 18–20 anni
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In allevamento intensivo: 12–15 anni (a causa di stress e produttività)
Ruolo ecologico
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Importante ingegnere ecosistemico in ambienti palustri: apertura di sentieri e creazione di pozze fangose
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Diffusione di semi attraverso le feci
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In alcune aree protette, svolge il ruolo ecologico di grandi erbivori scomparsi
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In contesti antropizzati, contribuisce alla fertilizzazione del suolo con letame
Minacce e conservazione
Minacce principali
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Incroci non controllati con razze locali → perdita di purezza genetica
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Scomparsa delle popolazioni selvatiche (Bubalus arnee) per ibridazione e caccia
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Riduzione delle aree umide e pascoli tradizionali
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Inquinamento delle acque utilizzate per l’allevamento
Stato di conservazione
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Bubalus bubalis (domestico): Non valutato (domesticato, non soggetto a status di conservazione)
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Bubalus arnee (selvatico): Endangered (IUCN), con popolazioni residue in India, Nepal, Bhutan
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In Italia, razze selezionate (es. Murrah, Mediterranea Italiana) sono tutelate da programmi zootecnici e consorzi
Curiosità
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Il latte di bufala è il principale ingrediente della mozzarella di bufala campana DOP
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Il fango ha anche un ruolo nella difesa dai parassiti cutanei
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Gli esemplari “swamp” vengono usati come animali da traino nelle risaie, grazie alla loro resistenza al calore e al fango
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Sono animali intelligenti, in grado di memorizzare percorsi e rispondere al richiamo del nome
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In alcune culture asiatiche, il bufalo è simbolo di forza e fertilità ed è celebrato in numerose festività agricole
Autore: Roberto Vatore